I virtuosi della porcellana mostra la creatività, gli approcci innovativi, l’odierno savoir-faire nonché le tecniche tradizionali che rimangono ancora oggi prevalenti nel mondo della porcellana
Ritratti dei curatori David Caméo e Frédéric Bodet Laila Pozzo©Michelangelo Foundation / ©Anthony Girardi
Il prossimo aprile, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Homo Faber Event 2022 presenta I virtuosi della porcellana, concepita dai curatori francesi David Caméo e Frédéric Bodet. Questa mostra mette in luce la creatività e gli approcci innovativi dietro eccezionali opere contemporanee in porcellana, un materiale tradizionalmente complesso da lavorare.
La selezione di oggetti, provenienti dall'Europa e dal Giappone, comprende opere d'arte di scultori indipendenti, così come le creazioni risultanti da fruttuose collaborazioni tra artisti internazionali e rinomate manifatture europee. Sèvres esporrà opere realizzate con il designer giapponese Naoto Fukasawa, il designer italiano Pucci de Rossi e lo scultore francese Grégoire Scalabre. Bernardaud presenterà la sua collaborazione con i progettisti brasiliani Humberto e Fernando Campana; Meissen sarà rappresentata dalle opere del ceramista americano Chris Antemann; mentre Nymphenburg presenterà le creazioni di Ruth Gurvich, artista argentina che lavora a Parigi.
Nel suo insieme, questa mostra rivela come, grazie ad alcuni ceramisti dei nostri giorni che attingono ai riferimenti stilistici delle manifatture europee fondate nel XVIII secolo, la produzione contemporanea stia rinvigorendo lo spirito del periodo barocco e dello stile rococò. A quell’epoca la moda di collezionare oggetti rari ed esotici e la predilezione per le porcellane cinesi - e più tardi anche quelle coreane e giapponesi - hanno dato vita a un'ondata di cineserie nella decorazione d'interni che è continuata fino all'inizio del XX secolo. I virtuosi della porcellana celebra lo splendore delle porcellane storiche attraverso il lavoro di creatori contemporanei che riallineano brillantemente questo patrimonio decorativo all'epoca moderna e che condividono la stessa determinazione nel riaffermare la natura preziosa, sensuale e spettacolare della porcellana.
La mostra affianca anche altre tendenze più recenti. In contrasto con l’estrosità barocca, alcune opere sono più contemplative, minimaliste ed enigmatiche; la loro semplicità estetica e la loro natura geometrica o astratta dimostrano tecniche altrettanto notevoli e sofisticate, esemplificate soprattutto dal lavoro di alcuni ceramisti giapponesi.
Ne deriva un "gabinetto delle curiosità" contemporaneo, esposto sugli otto lunghi tavoli di lettura della maestosa Biblioteca Longhena del XVII secolo; un ambiente ideale per questa mostra, dove sculture, installazioni, oggetti d'arte e mobili si completano a vicenda con effetti sorprendenti o generano un affascinante contrasto.
«Il futuro degli artisti e degli artigiani contemporanei dipende da coloro che sono disposti ad andare oltre le aspettative, rivitalizzando e rinnovando i loro mestieri. E che, nel farlo, sapranno catturare un pubblico di giovani con la forza della bellezza e del savoir-faire dell’oggetto finale». - David Caméo
I creatori e le manifatture protagonisti della mostra sono:
I virtuosi della porcellana è ambientata nella Biblioteca del Longhena presso la Fondazione Giorgio Cini. È una delle 15 mostre tematiche di Homo Faber Event 2022, organizzato dalla Michelangelo Foundation.
Métro – Blue Vase_designer Naoto Fukasawa ©Manufacture Nationale de Sèvres
Note per i redattori
Discover Venice the #HomoFaberWay
Homo Faber Event
Crafting a more human future
Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venezia
Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, Homo Faber Event è una mostra internazionale che promuove il talento artigianale, mettendo in mostra un'impressionante varietà di materiali, tecniche e abilità attraverso dimostrazioni dal vivo, esperienze digitali coinvolgenti e fantasiose esposizioni di creazioni artigianali. Da oggetti funzionali di uso quotidiano a pezzi decorativi eccezionali, questa edizione evidenzia il ruolo dei mestieri d’arte nella creazione di un futuro più sostenibile e inclusivo. L'evento offre una rara possibilità di ammirare il prestigioso lavoro di una selezione di Tesori Nazionali Viventi del Giappone e di sperimentare l'artigianato e le sue connessioni con le arti e il mondo del design. I visitatori possono partecipare a visite guidate dei 15 spazi espositivi condotte da studenti appassionati che partecipano al programma degli Young Ambassadors. Immaginato da un team di curatori e designer di fama mondiale, l'evento scenografico trasforma i magnifici spazi della Fondazione Giorgio Cini, situata sull'Isola di San Giorgio Maggiore nel cuore della laguna veneziana. Oltre all'evento, il progetto Homo Faber in Città offre ai visitatori la possibilità di scoprire l'alto artigianato in tutta Venezia attraverso itinerari su misura. homofaber.com
La Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship è un'istituzione no-profit con sede a Ginevra, Svizzera, che sostiene gli artigiani contemporanei di tutto il mondo con l'obiettivo di promuovere un futuro più umano, inclusivo e sostenibile. La Fondazione cerca di dare risalto alle connessioni tra i mestieri d’arte, le arti in generale e il mondo del design. La sua missione è quella di celebrare e preservare l'artigianato d’eccellenza e la sua varietà di creatori, materiali e tecniche, aumentando il riconoscimento dell'artigianato e la sua fattibilità come percorso professionale per le nuove generazioni. Dai coinvolgenti programmi educativi come le Summer Schools, al suo progetto digitale Homo Faber Guide e alla mostra internazionale Homo Faber Event, la Fondazione sta promuovendo un movimento culturale incentrato su maestri artigiani e stelle nascenti. michelangelofoundation.org
David Caméo
Ex direttore della rinomata Manufacture Nationale de Sèvres e del Musée des Arts Decoratifs di Parigi, David Caméo ha dedicato la sua carriera al servizio delle arti decorative. Laureato in scienze politiche, è stato consigliere e consulente tecnico per le arti decorative per il Ministero della Cultura Francese e in seguito per il Primo Ministro Lionel Jospin. Oltre a essere presidente della Fondazione Marta Pan - André Wogenscky e del Roman Opalka Trust è amministratore fiduciario di Villa Noailles, CIRVA, School of Jewelry Arts e Paris-Ateliers.
Frédéric Bodet
Dal 1999 al 2012, Frédéric Bodet ha collaborato con il Musée des Arts Décoratifs di Paris in qualità di assistente curatore delle collezioni moderne e contemporanee di ceramica, gioielleria e oreficeria. Dal 2012 al 2019 è stato curatore responsabile delle collezioni moderne e contemporanee del Musée National de Céramique di Sèvres. Oltre a curare molte mostre presso queste note istituzioni, ha collaborato da freelance con altri enti, in particolare la Fondazione Bernardaud. In qualità di ricercatore ed esperto di arti applicate, insegna in scuole d’arte europee, pubblica articoli per rassegne e cataloghi (in particolare per la testata specializzata Éditions Norma), ed è spesso membro di giurie di Biennali internazionali.
Architetti Pedron / La Tegola
Lo studio Apml Architetti è stato fondato a Venezia nel 2009 da Alessandro Pedron e Maria La Tegola. Laureati in architettura all’Università Iuav di Venezia, hanno iniziato le loro carriere professionali nel 1996. La ricchezza storica della città lagunare ha dato loro la possibilità di focalizzare l’attenzione sulla storia e sul contesto dei loro progetti, arricchendo le loro competenze grazie alle iniziali collaborazioni nel restauro di edifici storici. L’esperienza professionale dello studio, unita alla costante ricerca di soluzioni di design originali, è impiegata in progetti di natura diversa, tra cui edifici storici e di nuova costruzione, progetti di allestimenti per mostre e interior design.
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