In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dalle macchine, questa mostra creativa e raffinata celebra il valore della carta come mezzo espressivo, dimostrando come la mano dell’uomo sia lo strumento fondamentale nel processo creativo.
“Samurai Warrior” realizzato da Juho Könkkölä©Juho Könkkölä
Il pubblico che visiterà Homo Faber Event 2022 a Venezia il prossimo aprile vedrà la carta sotto una nuova luce. Attraverso la loro perizia, immaginazione e passione, i maestri della carta protagonisti della mostra Magnae Chartae ci permetteranno di scoprire come la versatilità della mano umana sia in grado di trasformare una materia umile in sofisticate opere d’arte.
La carta è un materiale estremamente fragile. Ciò nonostante, se conservata correttamente può sopravvivere nei secoli e continuare così a tramandare la storia delle civiltà narrate attraverso la parola scritta. Sulla carta sono impresse le nostre costituzioni, e di sovente il corso della storia è stato modificato per mezzo di una semplice lettera. Nel nostro mondo moderno governato dalle macchine, la carta mantiene un potere che neanche riusciamo a immaginare, sebbene spesso la consideriamo addirittura superflua. La carta è una tela bianca che può essere decorata a piacere: è lo strumento di scrittori e artisti che si esprimono attraverso il sapiente uso di penne, pennelli, bisturi, stampa o semplicemente delle loro mani. Questa mostra esplora in maniera approfondita proprio la coesistenza di questi elementi.
Spaziando da intricati ritagli di carta in miniatura ad affascinanti sculture fatte di migliaia di strisce di carta, Magnae Chartae non solo rende omaggio alla diversità e alla versatilità della carta, ma anche alla creatività, abilità e immaginazione degli artigiani che scelgono questo mezzo espressivo. Un’occasione per scoprire le ciotole di cartapesta della paper artist svedese Cecilia Levy, realizzate con le pagine di vecchi libri, le sculture geometriche a incastro della greca Zoe Keramea, le complesse figure origami realizzate dall'artigiano finlandese Juho Könkkölä da un unico foglio di carta bianca, e molto altro ancora.
Magnae Chartae vuole essere una mostra partecipativa, che invita il pubblico ad ammirare in prima persona la perizia e l’abilità artistica dei maestri artigiani al lavoro nella sala. Installazioni coinvolgenti illuminano queste meraviglie di carta, mentre i visitatori possono scoprire le gioie della scrittura con una penna stilografica realizzata sul posto dagli artigiani di Montblanc, nota a livello internazionale per i suoi eccezionali strumenti di scrittura.
Tra i numerosi oggetti esposti anche carte da parati fatte a mano in Italia, elaborati capolavori di calligrafia e le immagini scattate dalla fotografa Susanna Pozzoli presso la cartiera Gangolf Ulbricht a Berlino.
Attraverso questa vetrina d’eccezione, il designer e curatore Michele De Lucchi stimola un dialogo sul valore della carta nell’ambito di diversi contesti culturali, in particolare nel nostro mondo contemporaneo. Grazie a questa mostra, tutti potranno comprendere appieno quanta cura, tecnica, rispetto per i materiali, passione e tempo siano necessari per realizzare prodotti d’eccellenza.
«Le mani sono strumenti sofisticati. In loro sono insite la bellezza e la perfezione, e la capacità di trasferire le emozioni umane» – Michele De Lucchi
I maestri d’arte protagonisti della mostra:
Magnae Chartae è ambientata nella Sala Messina presso la Fondazione Giorgio Cini. È una delle 15 mostre tematiche di Homo Faber Event 2022, organizzato dalla Michelangelo Foundation.
Note per i redattori
Discover Venice the #HomoFaberWay
Homo Faber Event
Crafting a more human future
Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venezia
Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, Homo Faber Event è una mostra internazionale che promuove il talento artigianale, mettendo in mostra un'impressionante varietà di materiali, tecniche e abilità attraverso dimostrazioni dal vivo, esperienze digitali coinvolgenti e fantasiose esposizioni di creazioni artigianali. Da oggetti funzionali di uso quotidiano a pezzi decorativi eccezionali, questa edizione evidenzia il ruolo dei mestieri d’arte nella creazione di un futuro più sostenibile e inclusivo. L'evento offre una rara possibilità di ammirare il prestigioso lavoro di una selezione di Tesori Nazionali Viventi del Giappone e di sperimentare l'artigianato e le sue connessioni con le arti e il mondo del design. I visitatori possono partecipare a visite guidate dei 15 spazi espositivi condotte da studenti appassionati che partecipano al programma degli Young Ambassadors. Immaginato da un team di curatori e designer di fama mondiale, l'evento scenografico trasforma i magnifici spazi della Fondazione Giorgio Cini, situata sull'Isola di San Giorgio Maggiore nel cuore della laguna veneziana. Oltre all'evento, il progetto Homo Faber in Città offre ai visitatori la possibilità di scoprire l'alto artigianato in tutta Venezia attraverso itinerari su misura. homofaber.com
La Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship è un'istituzione no-profit con sede a Ginevra, Svizzera, che sostiene gli artigiani contemporanei di tutto il mondo con l'obiettivo di promuovere un futuro più umano, inclusivo e sostenibile. La Fondazione cerca di dare risalto alle connessioni tra i mestieri d’arte, le arti in generale e il mondo del design. La sua missione è quella di celebrare e preservare l'artigianato d’eccellenza e la sua varietà di creatori, materiali e tecniche, aumentando il riconoscimento dell'artigianato e la sua fattibilità come percorso professionale per le nuove generazioni. Dai coinvolgenti programmi educativi come le Summer Schools, al suo progetto digitale Homo Faber Guide e alla mostra internazionale Homo Faber Event, la Fondazione sta promuovendo un movimento culturale incentrato su maestri artigiani e stelle nascenti. michelangelofoundation.org
Michele De Lucchi
Architetto e designer di fama mondiale, Michele De Lucchi dal 1990 dirige Produzione Privata, laboratorio sperimentale dove vengono realizzati prodotti di design con tecniche artigianali. Nel corso della sua carriera ha ideato arredi e luci per le migliori aziende italiane ed europee, tra cui Artemide, Alias, Unifor, Hermès, Alessi e Olivetti. Nel campo dell’architettura ha disegnato spazi residenziali, industriali, culturali e aziendali in Italia e nel mondo. Michele De Lucchi è membro fondatore dello studio AMDL CIRCLE, gruppo di progettisti esploratori e innovatori interdisciplinari.
AMDL CIRCLE
AMDL CIRCLE è uno studio creativo multidisciplinare noto per la sua attività nel campo dell'architettura e del design umanistico. Con sede a Milano, lo studio si fonda su 40 anni di lavoro pionieristico su progetti iconici tra cui l'Unicredit Pavilion in Italia e il Ponte della Pace a Tbilisi. Secondo i principi di AMDL CIRCLE, la ricerca volta a migliorare la qualità della vita, sia fisica che intellettuale, costituisce il fondamento stesso del design. Dal 2018, AMDL CIRCLE si concentra sul progetto Earth Stations-Future Sharing Architectures, che abbina lo sviluppo tecnologico con i valori umanistici. amdlcircle.com
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