La trasmissione del sapere da un maestro a un giovane artigiano è un atto tipicamente umano, ma evoca al contempo l’immagine celestiale dipinta da Michelangelo sul soffitto della Cappella Sistina: la mano di Dio che si protende verso quella di Adamo, donandogli con questo gesto la vita. Quando penso a come garantire un futuro ai mestieri d’arte mi immagino una scintilla d’energia che, in modo analogo, possa passare dalle mani dei maestri di oggi a quelle delle generazioni future. Una necessità impellente, in un’epoca dove la tecnologia spesso si sostituisce al gesto umano.